Le filosofe e i maestri. Quel che non abbiamo raccontato

Autors/ores

  • Marisa Forcina Università del Salento

Paraules clau:

Filosofe, maestro, discepolato, autorità, pensiero della differenza, Péguy, Collin

Resum

Il saggio mostra un altro modo possibile di intendere il rapporto con i maestri. La tesi è che il rapporto di autorità non è, non deve essere vincolato all’uniformità, a un modello unico da conservare in maniera indifferenziata. Deve essere tale da aprire alla libertà dell’altro e costruire la sua autonomia. Il vero maestro è in grado da far dimenticare gli sforzi e le fatiche che hanno aperto alla libertà dell’altro, che non deve porsi nella condizione di eterno debitore e allievoripetitore. Attraverso la lettura di Péguy, la riflessione comune all’interno della Scuola Estiva della Differenza, la prossimità con Françoise Collin, la relazione tra le filosofe e i maestri non trova il suo inveramento in una incondizionata libertà né in una necessità vincolante e sottocondizione, ma trova la sua vitalità in un punto di realtà che è il lavoro ben fatto.

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Publicades

2015-10-20

Com citar

[1]
Forcina, M. 2015. Le filosofe e i maestri. Quel che non abbiamo raccontato. Lectora: revista de dones i textualitat. 21 (Oct. 2015), 129–143.