TY - JOUR AU - De Luca, Pina PY - 2021/02/21 Y2 - 2024/03/29 TI - Per una pietà a-venire. Derrida e Zambrano JF - Aurora. Papeles del Seminario María Zambrano JA - AUR VL - 0 IS - 14 SE - Articles DO - UR - https://revistes.ub.edu/index.php/aurora/article/view/29593 SP - AB - <p>«Il faut trembler», dice Derrida, e a dover <em>tremare come per un terremoto </em>sono le costruzioni del pensiero. Accade che queste, <em>tremando</em>, rovinino le une sulle altre e a quel punto ciò che prende forma è qualcosa di assolutamente nuovo e imprevisto: un <em>fantasma</em>.<br /> Sono <em>spettri</em>, <em>fantasmi</em>, dice Derrida, quelli che si generano «una volta che l’idea o il pensiero (si) sono staccati dal loro substrato».Essi non ripetono ciò che già è stato ma sono <em>nuovo corpo</em>, un corpo misto e plurale perché a costituirlo sono parti – idee o pensieri – di diversa provenienza. L’ipotesi del saggio è far <em>tremare </em>la riflessione di Derrida sull’ospitalità e quella di Zambrano sulla pietà per così pensare questioni cruciali per il nostro tempo come l’appartenenza, la comunità, l’amicizia, l’ospitalità, il sentire. </p> ER -