In ricordo del caro amico Roberto Bergalli (1936-2020)
Abstract
Nella foto si vedono un giovane Dario Melossi che trasporta un abbastanza giovane Roberto Bergalli sul cannone della sua bici nell’anno 1996 (a de a di René Van Swaaningen, che ringrazio per la foto!) so o il portico di via Zamboni a Bologna, probabilmente di fronte all’(allora) Facoltà di Giurisprudenza. Molto probabilmente in occasione di una riunione del gruppo che aveva dato vita, parecchi anni prima, nel 1984, al “Common Study Program on Criminal Justice and Critical Criminology”, la creatura di Alessandro Bara a, che riuniva i contributi della criminologia critica di molti contesti europei (ed oltre) e a cui Roberto Bergalli aveva collaborato sin dall’inizio, insieme ad altri numi tutelari della criminologia critica europea, come ad esempio Jock Young (per alcuni dei fa i e date qui menzionati si veda l’articolo di necrologio dedicato a Roberto Bergalli da Iñaki Rivera Beiras e Héctor Silveira su “El Pais” del 6 maggio).
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